Portapillole Mario Buccellati, anni 1930-40

Portapillole BuccellatiLo splendido portapillole firmato Mario Buccellati (1891-1965) è un vero gioiello, realizzato in argento 925, finemente cesellato con una raffinata tecnica di incisione, “il segrinato” (incisione di linee in ogni possibile direzione) e decorato con un piccolo motivo floreale centrale in oro giallo 18k. Questo oggetto minuto incarna perfettamente il cosiddetto “Stile Buccellati”, uno stile classico e originale al tempo stesso, tale da rendere unico qualsiasi gioiello o oggetto di argenteria prodotto dalla celebre maison.

Mario Buccellati nasce nel 1891 ad Ancona da famiglia lombarda da molte generazioni. Nel 1919, tornato a Milano dopo la guerra, rileva una nota impresa orafa “Beltrami & Besnati”per cui da ragazzo aveva lavorato come apprendista di bottega e apre il suo negozio vicino via degli Orefici, tra la Scala, la Galleria e il Duomo, dove già il suo antenato orafo Contardo Buccellati nel ‘700  aveva una bottega. Il negozio di Buccellati in via Santa Margherita diventa in breve tempo ritrovo di personalità illustri, regnanti, ecclesiastici ed intellettuali. A frequentare spesso il negozio di Mario Buccellati sarà il noto poeta Gabriele D’Annunzio, suo accanito cliente. Tra i due nascerà una profonda e duratura amicizia e il poeta lo soprannominerà “Principe degli Orafi” e poi nel più originale “Mastro Paragon Coppella”. Tra le realizzazioni di Mario Buccellati sono celebri i “portasigarette eroici” recanti le incisioni di frasi di D’Annunzio e il suo autografo all’interno. Il grande merito del maestro Mario Buccellati fu di riportare in alto il nome dell’oreficeria italiana, ai livelli del suo massimo splendore avuto nel Rinascimento con Benvenuto Cellini che fu artista orafo per tutta la vita.  E’ proprio dal Rinascimento e dal Rococò francese che Buccellati riprende le tecniche e lo stile riuscendo a darne nuova creatività e ad ottenere risultati stupefacenti.

Consigliamo sull’argomento “Buccellati. Arte in Oro, Argento e Gemme”, catalogo della mostra di Whashington al Smithsonian Institution dedicata a Gianmaria Buccellati, uno dei figli di Mario che ha ereditato il talento nel disegno di splendidi gioielli ed argenti e ha contribuito a dare ancora più fama internazionale al nome del padre. Il libro, Skira editori, ripercorre la storia di Buccellati e ripropone i pezzi importanti, realizzati da Mario e da Gianmaria appartenenti a collezioni private e all’eredità della famiglia, esposti durante la prestigiosa mostra del 2000.

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