Andy Warhol. Centro commerciale I Gigli, Campi Bisenzio (FI)

L’esposizione di opere di Andy Warhol, nella piazzetta centrale del centro commerciale “I Gigli”, nasce come progetto culturale e commerciale con lo scopo di avvicinare le persone all’arte, in sintonia con la visione pop di essa. Tale iniziativa è rivolta a coloro che normalmente non frequentano musei e mostre, per scelta o per mancanza di possibilità. E’ anche una nuova visione di luogo d’arte e di fruibilità di essa non più esclusivamente rilegato ai canonici siti cui siamo abituati ma l’idea di un arte che sia godibile da tutti e non da un’élite ristretta.

Andy Warhol è il più grande rappresentante della Pop-Art, termine che significa Popular Art, cioè un arte popolare il cui linguaggio visivo è comune a tutti perché pone l’attenzione su oggetti di cui siamo circondati e a cui siamo abituati. Definito in Inghilterra come fenomeno che ha origine negli Stati Uniti intorno agli anni ’60, la Pop Art ha un evidente rapporto con il Dadaismo tanto da essere definito New Dada. La differenza sostanziale tra le due correnti artistiche sta nel fatto che mentre Duchamp e i dadaisti avevano un atteggiamento polemico, gli artisti della pop-art al contrario vogliono semplicemente interpretare la società in cui vivono, il proprio momento storico. La comunicazione di massa arriva allo spettatore prepotentemente senza alcun apparente significato e si verifica un bombardamento di immagini che ci fanno assuefare a causa del potere di attrazione che esercitano su di noi. Warhol utilizza la tecnica serigrafica, altera e replica le immagini, quelle inflazionate, degli steriotipi e delle icone. Famosissime le serigrafie di Marylin Monroe, quelle di Richard Nixon e di Mao Tse-tung. Nella mostra sono esposte alcune serigrafie delle serie Campbells Soup, prodotto molto comune nei supermarket americani negli anni ’50. Particolari e bellissimi i disegni del gatto siamese Sam ritratto con espressioni e colori sempre differenti. Ci sono le meravigliose copertine di Interview magazine, i manifesti per i Velvet Underground, per i Rolling Stones e gli inviti per gli eventi organizzati da Lucio Amelio. Al di sotto di ogni opera sono riportate le celebri frasi pronunciate dall’artista.

Consigliamo il libro della collana Electa “Come non lo hai mi visto” dedicato a Andy Warhol. Un libro illustrato, insolito, colto e divertente.

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