Installazione di Jan Fabre, piazza della Signoria, Firenze

Nel centro storico della città cuore del Rinascimento troviamo un’affascinante installazione dell’artista belga, nonché scenografo, coreografo e regista teatrale, Jan Fabre. Due sculture realizzate in bronzo siliceo. La prima di dimensioni titaniche è intitolata Cercando Utopia, realizzata nel 2003, ed è collocata su un imponente basamento di marmo e travertino al centro della splendida piazza della Signoria con alle spalle lo storico Palazzo Vecchio. La statua di Fabre raffigura un’enorme tartaruga sul cui carapace troviamo una figura umana che tiene le redini ma allo stesso tempo sembra essere guidata dall’animale.

La seconda si trova poco più lontano, proprio a ridosso del Palazzo Vecchio, tra la fontana del Nettuno di Bartolomeo Ammannati e la copia del David di Michelangelo Buonarroti, il cui originale è conservato nella Galleria dell’Accademia di Firenze. Questa scultura è intitolata L’uomo che misura le nuvole e ritrae un uomo con il capo e le braccia verso l’alto. E’ ripreso nell’intento di misurare le nuvole portando con le braccia un metro verso il cielo. Ci sono state delle sterili polemiche in merito al collocamento di queste opere di arte contemporanea in un luogo visto come grembo della storia. Ciò era già accaduto in occasione della precedente installazione, quella di Jeff Koons. Il noto artista americano, nonché ex marito di Ilona Staller (per chi non lo sapesse), aveva prestato al Comune di Firenze la sua scultura Pluto e Proserpina, realizzata in acciaio inox cromato, posizionata fino al 21 gennaio 2016 lì dove ora si trova L’uomo che misura le nuvole dell’artista belga. Sia l’opera di Koons che quella di Fabre rientrano in un progetto che prevede per piazza della Signoria l’ospitalità periodica di grandi artisti. Attendiamo il prossimo.

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