57° Esposizione Internazionale d’Arte - “Viva Arte Viva”, Venezia, 13 maggio-26 novembre 2017

La 57° Esposizione d’arte di Venezia quest’anno è curata da Christine Macel (48 anni), prima donna francese alla guida della kermesse veneziana e quarta del settore ad occuparsene.

La curatrice capo del Centre Pompidou, il fulcro dell’arte moderna e contemporanea inaugurato nel 1977 e progettata da Renzo Piano e Richard Rogers, in questa Biennale ha valorizzato gli artisti, di ogni età e provenienza, e la loro visione del mondo espressa nelle opere. Artisti giovani, emergenti, scomparsi precocemente e altri cancellati dalla memoria collettiva. La politica che Christine Macel ha adottato per l’importante esposizione veneziana è stata quella di valorizzare il ruolo dell’artista nella sua capacità di inventate nuovi mondi trasmettendo la vitalità, significato intrinseco nell’arte.  Seguendo esclusivamente il suo istinto e poco il mercato e la mondanità, la curatrice è rimasta distaccata, mantenendo un occhio oggettivo anche lì dove si trattava di artisti con i quali ha instaurato nel corso degli anni un rapporto amichevole. In esposizione, al Padiglione Italia, Roberto Cuoghi nato a Modena nel 1973, che ha già partecipato alla Biennale del 2013. Attualmente, dell'artista, una personale intitolata "Perla Pollina" al Museo di Arte Contemporanea di Napoli - Madre fino al 18 settembre 2017.

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