Museo Duca di Martina

Il museo all’interno della villa Floridiana di Napoli, residenza estiva della duchessa di Floridia, moglie morganatica di Ferdinando di Borbone, è sede dal 1931 di una delle più grandi collezioni di arti decorative.

La raccolta che dà il nome al museo è stata costituita nella metà dell’ottocento da Placido de Sagro, duca di Martina, poi donata nel 1911 dai suoi eredi alla città di Napoli. Comprende seimila opera di manifattura occidentale ed orientale dal XII e XIX secolo, il cui nucleo più cospicuo è costituito dalle ceramiche. Sono conservate nel museo le più importanti collezioni di ceramiche europee (Sevres, Capodimonte, Meissen), di porcellane cinesi (dinastia Ming e Quig) e porcellane giapponesi (Imari e Kakiemon). Vi sono inoltre dipinti, cofanetti, maioliche, avori, tartarughe, coralli ecc. Di notevole pregio e manifattura sono i mobili dall’architettura stereometrica, di alta ebenisterie e di maestri ensemblier.

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