30° Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze - Palazzo Corsini, 23 Settembre-1 Ottobre 2017

La 30°Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze si terrà dal 23 settembre al 1 ottobre 2017 a Palazzo Corsini. Per la prima volta saranno esposti esemplari fino agli ultimi decenni del Novecento, gli anni 80.

Esporranno antiquari provenienti da tutto il mondo, in una fusione di epoche e stili, fino alla storia più recente. Gli spazi espositivi, allestiti quest’anno dal designer veneziano Matteo Corvino, ospiteranno un meraviglioso Cammeo raffigurante il busto di Luigi XV e cesellato dalla Marchesa Pompadour. Il profilo del suo amato re è realizzato in onice a due strati, bianco su nero, ed è inserito in un anello in oro giallo. Insieme in mostra troviamo un piatto in maiolica realizzato da Gio Ponti nel 1925 per Richard Ginori, una coppia di comodini del XVIII secolo e quattro vasi sempre della scuola di Ponti realizzati nel 1933 da Guido Andolovitz. Una collezione di disegni di Gustav Klimt, disegni di Edon Schiele e tanti altri come Burri, Fontana, Boldini, Capogrossi, De Chirico, Sironi, Marini, Picasso, Léger, Pitloo. Sculture dei Della Robbia e di Marino Marini, dipinti di De Ribera, Zandomeneghi e Luca Giordano. Di Palazzo Corsini (che ospita il BIAF dal 1997) dobbiamo citare la magnifica Sala del Ninfeo o “Grotta” realizzata dall’architetto Antonio Maria Ferri. E’ una sala spettacolare ed unica in cui le decorazioni parietali e quella della fontana centrale sono interamente realizzate con l’utilizzo di migliaia di conchiglie di svariate specie, di preziosi coralli e di innumerevoli pietre pomice.

In occasione della grande Mostra dell’arte italiana e internazionale, viene promosso un progetto artistico che riporta a Piazza della Signoria opere della scena contemporanea. Per questa edizione è stata scelta da Fabrizio Moretti una mega scultura dell’artista svizzero Urs Fisher, proposto da Francesco Bonami che è il curatore del progetto. Proprio al presidente della 30° Biennale e al  noto curatore sono dedicate le due sculture surreali realizzate in cera e intitolate appunto “Fabrizio” e “Francesco”, che troviamo collocate  ai piedi di Palazzo Vecchio tra la Giuditta e il David dell’arengario. La megalitica scultura in metallo, posizionata al centro della piazza, ha una forma indefinita e spicca notevolmente non solo per la grandezza, alta ben 12 metri, ma soprattutto per il contrasto determinato dal contesto storico in cui è inserita. L’opera, intitolata “Big Clay 4”, era già stata installata a New York nel 2015, ovviamente in tutt’altro contesto, molto più moderno, mentre a Firenze la scultura deve dialogare con la Torre dell’Arnolfo di Palazzo Vecchio e le statue del Rinascimento.

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